Progetto scuola per adulti stranieri Seriate
anno 2018-2019

La scuola per stranieri adulti presso l’Oratorio di Seriate

Analisi della situazione di partenza attraverso l’accoglienza e la disponibilità ad interagire individualmente.

Quando si parla di scuola è impossibile non pensare a Don Milani, alla sua educazione alternativa, alla sua scuola di Barbiana: è da questa esperienza pedagogica educativa che sono rivendicati “tutti i diritti degli oppressi”. Questo concetto base illumina tutti coloro che vivono la pedagogia contemporanea come funzionalità di progresso e di liberazione dell’uomo”.
Il lavoro che viene portato avanti a Seriate riflette il concetto che la scuola è di tutti ,per tutti, insieme a tutti.
La costruzione del progetto educativo è il momento più difficile perché si devono intrecciare interventi diversi per rispondere alle necessità fondamentali e alle attese degli studenti, madri e padri. La formazione delle classi è impostata sull’analisi della situazione di partenza nell’ambito dell’ascolto, della comprensione e della capacità di lettura e di scrittura. Pertanto gli iscritti incontrano individualmente i docenti che somministrano semplici esercizi orali e scritti per avere la situazione di competenza nell’area dell’ascolto, del parlato e dello scritto .A seguire il gruppo docente condivide le situazioni di base e di partenza e forma le classi su tre livelli.
Con l’inizio delle lezioni condotte da un gruppo di docenti motivati e preparati il percorso è tarato sulla risposta agli incontri iniziali ed ai test formali e di vicinanza.L’organizzazione degli incontri scolastici non dimentica di dare risposta ai bisogni delle Mamme che seguono le lezioni mettendo a disposizione un servizio di volontarie per l’accoglienza fino al termine delle lezioni.
Le conoscenze di base giocano su forti momenti di ascolto e di risposte orali, passando all’area di competenze di scrittura. Per ogni livello testato il percorso viene differenziato. Le lezioni si muovono sui livelli, i docenti volontari si confrontano spesso per il miglioramento dei percorsi e per la risposta positiva dell’obiettivo di questo lavoro: accoglienza didattica per ampliare le possibilità di inserimento attraverso la conoscenza reciproca sviluppando, anche il senso di appartenenza al territorio.